Pubblicazioni
Quaderni d’informazione di Giacomo Giannarelli
Cinque anni di incontri, proposte, lavoro, impegno.
Attività politica svolta
Nei 5 anni di legislatura 2015-2020 ho presentato in Consiglio regionale circa 700 atti: 12 proposte di legge, 220 mozioni, 50 interrogazioni orali, oltre 300 interrogazioni scritte, 100 ordini del giorno e proposte di risoluzione. 80 atti tra mozioni, ordini del giorno e proposte di legge sono stati approvati.
Cinque anni di cambiamenti
Ho pensato di documentare, con questi appunti di lavoro, alcuni degli aspetti più significativi dell’impegno politico ed istituzionale che ho potuto sviluppare nella legislatura regionale. Quella che qui si presenta è soltanto una traccia, tra le tante possibili, dei temi e delle proposte concrete, con le quali ho voluto dare voce e speranza per migliorare la Toscana.
M5S alla Presidenza della Commissione
Per la prima volta nella storia, nel 2015, è stata istituita una commissione di inchiesta istituzionale per indagare sullo scandalo bancario più grande d’Europa, secondo al mondo solo dopo quello della Lehman Brothers. Sono spariti circa 50 miliardi di euro di ricchezza della comunità toscana, della comunità italiana. Questa commissione è stata istituita solo grazie al MoVimento 5 Stelle che ha le mani libere e che ha voluto con forza l’attivazione di questa commissione di inchiesta, a mia Presidenza. Abbiamo fatto un lavoro incredibile che ha ricomposto un grande mosaico fatto di tanti “tasselli” più o meno noti e quello che ne è venuto fuori è un’immagine che ha rappresentato non solo il sistema banca Monte dei Paschi di Siena, ma l’intero sistema di potere in Italia.
La distruzione del MPS
Lo scandalo Monte dei Paschi è una vicenda toscana, ma dai riflessi internazionali; è una storia che descrive la particolare realtà regionale e nazionale costituita da intrecci di poteri forti tutt’oggi presenti, di lotte di potere tra partiti, di scelte clientelari e non meritocratiche, di eterne contrapposizioni tra un campanilismo localistico e l’esigenza all’internazionalizzazione e alla globalizzazione. La cronistoria dei fatti apre ad alcune riflessioni di più ampio respiro.
M5S alla Presidenza della commissione
Dopo un lavoro durato quasi un anno, si è conclusa a maggio 2019 la Commissione d’inchiesta regionale sulle discariche sotto sequestro ed il ciclo dei rifiuti in Toscana. La Commissione, che ho avuto l’onore e l’onere di presiedere, ha svolto un lavoro importante di approfondimenti sul tema dei rifiuti in Toscana.
Orientare la politica dei rifiuti in Toscana
Molti sono stati i sopralluoghi effettuati che ci hanno permesso di vedere dal vivo alcune delle più importanti realtà toscane dello smaltimento rifiuti. Molte sono le criticità che abbiamo riscontrato. Tanti i ritardi evidenziati, in un sistema che deve cambiare. Il piano regionale dei rifiuti scadrà nel 2020 e all’orizzonte non vi è alcuna prospettiva credibile. La relazione conclusiva dell’inchiesta stabilisce la necessità di orientare la politica della gestione dei rifiuti in Toscana verso l’Economia Circolare.
Quaderni di informazione
La mia città natale
Nella mia attività in Consiglio regionale ho posto particolare attenzione a Carrara, mia città natale e di residenza. Tanti sono gli atti e gli interventi che ho fatto per Carrara. Grande lo sforzo che compio ogni giorno per la mia Città. Questo libercolo vuole raccogliere solo una parte della mia attività in Consiglio regionale per Carrara, città del marmo e Città Creativa UNESCO.
Proposte di legge che attendevano da secoli
Tra le principali proposte di legge mi piace ricordare quella approvata nel giugno 2018 che ribadisce che appartengono al patrimonio indisponibile pubblico di Massa e di Carrara i beni estimati che insistono negli agri marmiferi dei due Comuni.