ECONOMIA CIRCOLARE PER UNA TOSCANA A RIFIUTI ZERO

SINTESI PROPOSTA DI LEGGE

Data di presentazione: 10 Novembre 2016

Primo firmatario: Giacomo Giannarelli

È indispensabile aprire in Toscana un percorso virtuoso nella gestione dei rifiuti, che devono essere considerati come una risorsa ed una concreta opportunità di rilancio dell’economia regionale.

La presente normativa facilita la transizione della Toscana verso un modello di economia circolare, così come indicato dagli indirizzi e dalle comunicazioni europee sopra richiamate, superando in tal modo il sistema attuale, definito di tipo “lineare”.

Per raggiungere le finalità indicate dalle direttive europee sul tema, questa proposta di legge stabilisce, ai fini della programmazione regionale, obiettivi chiari di riduzione del quantitativo di rifiuto urbano non inviato a riciclaggio (150 kg per abitante/anno entro il 2025 e 81 kg per abitante/anno entro il 2030; la riduzione della produzione procapite di rifiuti urbano entro il 2020 di almeno il 20%; una raccolta differenziata media in Toscana del 75% entro il 2020 – oggi è di poco sopra il 43% – un riciclaggio di materia portato al 70% entro il 2020.    Tutto questo si ottiene con le misure indicate: tariffa puntuale obbligatoria, ridefinizione sistema di gestione con la separazione netta tra chi cura la raccolta (pubblico) e lo smaltimento (privati), piccoli ambiti territoriali per spazzamento e raccolta (come diciamo da sempre e suggerisce Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato – AGCM) mentre un unico ambito territorio regionale per lo smaltimento dove si privilegi prossimità economicità ed efficienza.  Infine, qualcosa che ci sta molto a cuore: una moratoria sugli inceneritori. In tre anni li chiudiamo tutti e, d’accordo coi gestori, saranno riconvertiti ad impianti a freddo. Ma non solo: chiediamo che sia la Regione a dare il buon esempio e viri su acquisti esclusivi da recupero o riciclo fino al 100% entro il 2050 (50% nel 2020).  Ci abbiamo lavorato molto, con un percorso partecipato avviato sin dalla stesura del nostro programma elettorale. Ora aspettiamo il contributo degli iscritti per rendere questa legge la migliore per la nostra Toscana.

RISULTATI

Sebbene la nostra Proposta di Legge sia stata bocciata, è stata ripresa poi in parte dalla maggioranza, e questo testimonia quanto siamo stati in grado di orientare la politica Regionale su questo tema pur stando all’opposizione.