In merito alle indagini della procura di Lucca sull’affidamento a procedura diretta di lavori pubblici nel territorio di Vagli di Sotto (Lucca), sono intervenuto con questa nota.
Occorre fare piena luce sui lavori pubblici che, come apprendo dai giornali, sarebbero stati avviati anche esagerando la gravità di alcune emergenze naturali.
Leggo, inoltre, che gli investigatori hanno perquisito anche la sede dell’ente Parco delle Alpi Apuane così come l’abitazione del presidente del Parco. Tra i tanti indagati, oltre a diversi amministratori locali, risulterebbe anche un imprenditore del marmo di Massa, noto per essere proprietario di Cava Romana all’interno del Parco delle Alpi Apuane, dove viene estratto il pregiato marmo ‘Bianco P’.
In questo contesto, ed in attesa che le indagini facciano il loro corso, occorre commissariare il Parco delle Apuane. L’area è da troppi anni solo oggetto di sfruttamento. Ancora oggi la situazione sulle Alpi Apuane sembra essere quella precedente all’approvazione definitiva dell’integrazione al piano paesaggistico regionale, che raffigura un vero strumento di tutela per i nostri paesaggi ed i nostri ambienti.