Abbiamo solo 300 mln di anni e stiamo facendo di tutto per scomparire. Ma quando la temperatura del vostro corpo si alza di 2/3 gradi come state?
Condivido questa illuminante intervista al Prof. Mancuso, da non perdere!

”Insieme a LifeGate che da 20 anni si batte su questi temi, realizzeremo ogni settimana un’intervista con esperti e personaggi per approfondire questo argomento sempre più fondamentale (btw se hai nomi interessanti da segnalare, che vuoi che intervisti, scrivimi).
Ti segnalo la loro campagna di crowdfunding, a cui collaboro attivamente (trovi tutte le info, dettagli e disclaimer da leggere come sempre con attenzione, sul sito di Mamacrowd)DISCLAIMER Inserzione pubblicitaria della società LifeGate spa – società benefit #adv

Era il 1992 quando l’amianto venne messo al bando dallo Stato italiano. Da quel giorno è stata vietata la lavorazione, l’uso e il commercio perché ritenuto altamente dannoso per ognuno di noi.

Sono passati quasi 30 anni e ancora oggi non abbiamo una vera e propria mappatura nazionale e unica sulla presenza dell’amianto. Ancora vediamo tetti, coperture, serbatoi d’acqua in amianto.

Ci sono mappature regionali a macchia d’olio senza però la costruzione di una banca dati nazionale e un coordinamento unico su questo. Pensate, che ancora oggi si stimano 2400 scuole con presenza di materiale contenente amianto. È incredibile. Ma non solo: pensiamo agli ospedali, o a tantissime strutture pubbliche. Da qui dobbiamo partire. Abbiamo investito 8 milioni di euro con cui, grazie a una convenzione con Invitalia, avviamo finalmente questo importante lavoro. Andava fatto venti, trent’anni fa, lo so. Ma finalmente mettiamo mano a questo dannoso problema. Ancora oggi ci sono ogni anno migliaia di morti per malattie derivanti dall’amianto come asbestosi, placche pleuriche, mesoteliomi, tumori polmonari e altre malattie. L’amianto ha tempi di incubazione lunghissimi: se lo respiri oggi puoi manifestare i primi sintomi anche tra 20-30 anni, quindi è molto difficile poi risalire alla fonte dell’esposizione. Per questo è urgente più che mai affrontare questo tema e identificare velocemente la presenza di amianto e arrivare, come fine ultimo, a rimuoverlo da tutti gli edifici, pubblici e privati. Inoltre con questo progetto andiamo a realizzare un portale trasparente e accessibile a tutti con i dati aggiornati.

#AvantiCosìSergio Costa Osservatorio Nazionale AmiantoOsservatorio Nazionale Amianto VIGILI DEL FUOCO esposti e Vittime dell’Amianto ONA ONLUSLOTTIAMO CONTRO L’AMIANTO. Osservatorio Amianto

Stiamo attraversando un momento storico estremamente difficile. Non c’è certezza per il futuro, interi settori sono a rischio chiusura, partite iva allo stremo.

La nostra salute è sotto minaccia; alle tremende malattie che non hanno mai smesso di colpire, come le malattie tumorali, si è aggiunto questo terribile virus. I cambiamenti climatici e le emergenze ambientali non hanno pietà e continuano a minacciare le nostre case, le nostre produzioni alimentari, i beni essenziali e primari.

Però, per quanto la vita possa sembrare difficile, c’è sempre qualcosa che si può fare per superare i giorni più bui. Rimaniamo uniti. Non molliamo, stringiamo i denti, rispettiamo le regole per il distanziamento sociale, stiamo a fianco di intere gategorie economiche e lavorative che temono il baratro, stiamo al fianco dei nostri anziani, sosteniamo chi ricopre un ruolo di Governo e lo fa nell’interesse dei cittadini, sosteniamo i nostri medici e infermieri in prima linea. Questo è il momento giusto per un RESET globale e per ripartire uniti, superata la pandemia, più forti di prima. Si stanno attivando tutti gli strumenti economici e finanziari per la transizione ecologica, per garantire i diritti ai cittadini, per un reddito, per un lavoro dignitoso, facciamoci trovare pronti per questa grande rivoluzione.

Visualizza il video: https://fb.watch/22b0r-lmCG/

Stiamo attraversando un momento storico estremamente difficile. Non c’è certezza per il futuro, interi settori sono a rischio chiusura, partite iva allo stremo.

La nostra salute è sotto minaccia; alle tremende malattie che non hanno mai smesso di colpire, come le malattie tumorali, si è aggiunto questo terribile virus.

I cambiamenti climatici e le emergenze ambientali non hanno pietà e continuano a minacciare le nostre case, le nostre produzioni alimentari, i beni essenziali e primari. Però, per quanto la vita possa sembrare difficile, c’è sempre qualcosa che si può fare per superare i giorni più bui. Rimaniamo uniti. Non molliamo, stringiamo i denti, rispettiamo le regole per il distanziamento sociale, stiamo a fianco di intere gategorie economiche e lavorative che temono il baratro, stiamo al fianco dei nostri anziani, sosteniamo chi ricopre un ruolo di Governo e lo fa nell’interesse dei cittadini, sosteniamo i nostri medici e infermieri in prima linea. Questo è il momento giusto per un RESET globale e per ripartire uniti, superata la pandemia, più forti di prima. Si stanno attivando tutti gli strumenti economici e finanziari per la transizione ecologica, per garantire i diritti ai cittadini, per un reddito, per un lavoro dignitoso, facciamoci trovare pronti per questa grande rivoluzione.

Ci siamo: i decreti ministeriali relativi al Superbonus al 110% sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Nel dettaglio un decreto riguarda i requisiti tecnici mentre l’altro riguarda i requisiti delle asseverazioni. La norma è quindi perfezionata in ogni suo aspetto, non manca più alcun passaggio formale. È stato un percorso articolato, come richiede una misura straordinaria come quella che abbiamo messo in campo, ma con la pubblicazione degli ultimi decreti in Gazzetta è tutto completato. Potete trovarli a questi link: https://bit.ly/36BZzFW e https://bit.ly/36CFrUs.
Buon Superbonus a tutti!

In questi 5 anni ho visitato tutti i porti della toscana, sia quelli di competenza nazionale come Marina di Carrara, Livorno e Piombino sia i 4 porti di competenza regionale Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo.

Viareggio è sede dell’autorità portuale regionale che ha competenza sui 4 porti e oggi insieme a Roberto Baccelli candidato a Sindaco di Viareggio e Paolo Pescucci Candidato Portavoce M5S Regione Toscana 2020 nel collegio di Lucca, abbiamo incontrato il Presidente dell’autorità regionale portuale per un focus sul porto di Viareggio.

A Maggio è stato approvato il piano di attività anno 2020/2023 e sebbene sia stata completata l’opera grezza della banchina commerciale nel dicembre 2019, l’intervento, a distanza di molti anni, non ha ancora le opere di completamento che permetterebbero un pieno utilizzo della stessa. Purtroppo è ancora in corso il progetto definitivo del sabbiadotto e ogni anno spendiamo circa 500.000 € per opere di dragaggio per rimuovere circa 100.000 mc di sabbia per il problema dei fondali. Per questo motivo non si riescono a fare nemmeno le carte nautiche!!! La politica deve scegliere che progetto di area vasta sostenere. Se l’obiettivo è la ricerca di un equilibrio tra l’attività del porto che ha più di 200 concessioni ed è sede dei principali cantieri nautici del mondo, e l’esistenza e salvaguardia delle spiagge, allora ogni intervento, incluso l’eventuale scogliera aggiuntiva, deve guardare tanto al dragaggio quanto alla lotta contro l’erosione costiera. Solo sostenendo il M5S votando Irene Galletti e Roberto Baccelli Sindaco di Viareggio possiamo raggiungere questi risultati. Noi vogliamo un porto certificato che garantisca la nautica da diporto. Chiediamo interventi per risolvere il problema dell’insabbiamento dei fondali e soluzioni contro l’erosione costiera delle spiagge. Abbiamo parlato anche della necessità di sostenere l’ecodragaggio come sistema innovativo che, in determinate circostanze, può essere la soluzione per i problemi ambientali ed economici.

In questi giorni abbiamo portato avanti una serie di incontri a sostegno di Irene Galletti e dei candidati del collegio provinciale di Grosseto Luca Giacomelli e Daniela Castiglione.

Abbiamo incontrato il mondo degli agricoltori, degli agriturismi, la più importante realtà imprenditoriale di Castel del Piano e una MERAVIGLIOSA realtà di ricerca/sviluppo e trasferimento tecnologico della Maremma.

Con Confagricoltura e la Cia, che ringrazio per la disponibilità, abbiamo affrontato il problema dei bandi PIF che non sono ancora stati liquidati per intero, degli enormi problemi dei bandi regionali e della necessità di introdurre un prezzario regionale standard. La riforma dei bandi per renderli chiari, efficaci e veloci è una priorità. Come m5s condividiamo la necessità di intervenire sulla messa in sicurezza delle infrastrutture con particolare attenzione alla rimozione degli incroci a raso della Tirrenica e sulla necessità di elettrificazione dei collegamenti ferroviari. Nonostante le numerose esondazioni, rimangono irrisolti i problemi del Ponte dell’albegna e della sua sicurezza idraulica! La messa in sicurezza del territorio é una delle nostre priorità, Si alla manutenzione e alle piccole infrastrutture utili, No alle grandi opere inutili e dannose. Il settore degli Agriturismi, Florovivaismo e Vitivinicolo ha sofferto molto il lockdown e merita particolari attenzioni. La Maremma è anche tecnologica ed è per questo motivo che abbiamo visitato CERTEMA.CERTEMA è un progetto imprenditoriale privato che riunisce in un’unica struttura diversi ambiti industriali complementari (meccanica di precisione, costruzioni meccaniche, laser sinterizzazione (additive manufacturing), automazione, misura e analisi). Questa capacità industriale di riunire vari processi in un unico stabilimento, rende CERTEMA un sistema di servizi tecnologici unico e flessibile nel centro Italia.

Abbiamo bisogno di mettere in rete i poli tecnologici toscani e i centri di ricerca e sviluppo affinché siano un reale supporto all’innovazione per le imprese del territorio. A Castel del Piano abbiamo raccolto le criticità di chi vive e lavora per il territorio come la storica azienda dolciaria Corsini nata nel 1921; 100 anni di lotta contro chi ha permesso che ancora oggi, nel 2020, non ci sia un infrastruttura digitale nelle aree periferiche della regione. Non è facile fare impresa nelle aree periferiche della Toscana come a Casteldelpiano, che tra i boschi e il verde del Monte Amiata, domina dall’alto la Maremma Toscana ma è rimasta una terra abbandonata a se stessa! Il Movimento 5 Stelle é sempre stato a fianco delle aree periferiche con proposte per promuovere lo sviluppo, evitare lo spopolamento e contrastare la politica firenze – centrica. Digitalizzazione, messa in sicurezza del territorio, manutenzione delle strade, salvaguardia dei presidi ospedalieri sono alcune delle risposte non più rimandabili.

Si è concluso oggi il ciclo di incontri con Elisa Giovannelli e Antonio Benussi, candidati 5 stelle alle regionali per il collegio di Massa Carrara, il presidente del M5S Toscana della X Legislatura Giacomo Giannarelli con il mondo delle imprese e del lavoro, in particolare Agepark, Ance e CNA.

L’incontro con i Campeggiatori di Massa Carrara, imprenditori del turismo, ha sottolineato l’importanza della tutela dell’ambiente come leva per il rilancio economico.Sono stati diversi i temi trattati: dall’erosione costiera, al ripascimento del secondo lotto da Ronchi a Marina di Carrara, dagli eterni divieti di balneazione per la cattiva depurazione delle acque reflue, al tema degli onerosi costi della TARI derivanti da una poco lungimirante pianificazione regionale dei rifiuti.

‘’La tutela dell’ambiente è una priorità anche in termini di sviluppo economico. Avere un mare pulito e una costa in sicurezza non è solo una questione ambientale ma anche un elemento per garantire benessere e lavoro a tutti gli Apuani’’ ha dichiarato Elisa Giovannelli, capolista M5S nel collegio di Massa Carrara.L’incontro con ANCE si è concentrato sul tema del decreto rilancio e sul Superbonus del 110% una vera ‘’rivoluzione’’ che rilancerà tutto il settore dell’edilizia sostenibile e delle costruzioni. ‘’Abbiamo raccolto apprezzamento per il decreto rilancio per il superbonus del 110%. Finalmente governo, imprese e banche sono pronte per la trasformazione green delle nostre case. Sono un perito tecnico del settore e confermo la grande richiesta da parte dei cittadini di interventi che vanno in questa direzione, un vero intervento che porterà risparmio energetico e nelle bollette dei cittadini e nuovi posti di lavoro’’ Ha dichiarato Antonio Benussi candidato M5S nel collegio di Massa Carrara.L’incontro con CNA, con la presenza dell’assessore alle attività produttive di Carrara, Andrea Raggi, ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di una riduzione della burocrazia e sul sostegno al distretto nautico e al Travel Lift che per la prima volta nella storia è stato previsto e inserito in tutti gli atti di pianificazione dell’amministrazione pentastellata del Comune di Carrara. Maggiori spazi per la nautica per creare posti di lavoro.”Lascio una grande eredità politica, fatta di atti, proposte, azioni, chilometri e non di vuote promesse elettorali. La più grande soddisfazione è essere stato il consigliere regionale che ha fatto più atti di tutto il consiglio e di vedere riconosciuto questo duro lavoro dai miei concittadini e dal mondo delle imprese. La trasformazione politica e sociale è stata avviata, ora abbiamo bisogno di eleggere Apuani in consiglio regionale affinché la nostra terra sia rappresentata e non sia dimenticata dai Fiorentini che governano la regione.’’ ha concluso Giacomo Giannarelli Presidente M5S X Legislatura.

Ieri è stato adottato dal consiglio comunale il Piano Operativo Comunale, uno strumento urbanistico di fondamentale importanza per disegnare la Carrara di domani.

In questo piano si parla di contenimento di consumo del suolo, di resilienza della città, di rigenerazione urbana, di sviluppo economico basato sulla tutela ambientale.

L’ambiente è al centro di questo piano. Dentro ci sono moltissime cose a lungo attese: c’è il parco a Villa Ceci, c’è il recupero della ex-stazione della marmifera di San Martino, c’è la salvaguardia delle aree agricole della zona di Anderlino, c’è la previsione di togliere dal degrado il parcheggio dei camion sul lungomare, c’è il recupero del vecchio tracciato della marmifera come pista ciclo-pedonale che unisca la stazione al centro storico, stazione che è previsto venga modificata, con nuovi parcheggi e un migliore collegamento al tessuto urbano. C’è il recupero della ex-segheria corsi, ci sono nuove aree verdi e nuovi parcheggi, di cui la città ha moltissimo bisogno. C’è una grande attenzione al rischio idraulico che la città molto ha pagato negli anni. E molto altro che è impossibile riepilogare in poche righe.Nel frattempo, solo ieri, è uscita sulla stampa la notizia che partiranno in tempi ormai brevi i lavori (lotto 4 del waterfront) per restituire la passeggiata sul molo ai cittadini. Anche grazie all’adozione da parte del consiglio comunale del DPSS, uno dei primi comuni italiani (se non il primo) ad aver approvato questo nuovo strumento urbanistico di interfaccia tra porto e città. Una passeggiata straordinaria, sospesa sul mare da cui nelle giornate terse si possono ammirare da un lato le isole dell’arcipelago toscano e dall’altra sembra di toccare le Alpi apuane, tornerà quindi fruibile da cittadini e turisti dopo oltre 30 anni di chiusura.La settimana scorsa è stato approvato dal consiglio il progetto di tracciabilità del marmo, grazie alle nuove tecnologie, sarà possibile tramite una APP scaricabile da chiunque vedere tutta la storia di un blocco di marmo a partire dalla cava da cui è stato estratto. Una vera rivoluzione non solo in termini di trasparenza.Poche settimane fa sono stati approvati i Piani dei Bacini Estrattivi e il Regolamento Agri Marmiferi, anche questo lungamente atteso. Su questo tema ci sono sensibilità differenti, gli industriali si lamentano tanto quanto gli ambientalisti, ma credo sia stato fatto il massimo restando nella cornice che il quadro normativo regionale e nazionale ci consentiva. In particolare nei PABE ci sono delle previsioni di cui credo non sia stata del tutto compresa la portata.Nel frattempo stanno andando avanti i lavori per migliorare i servizi della spiaggia libera “ex-idrovora” dove verranno installate nuove strutture, finalmente degne di una località balneare, con docce, servizi, spogliatoi, area beach-volley, area fitness e una piccola struttura adatta ad accogliere un punto ristoro. Tutto in materiale ecologico con grande attenzione alla accessibilitàSta partendo sempre in questi giorni il nuovo servizio di raccolta porta-a-porta dei rifiuti in gran parte della città, che consentirà di raggiungere finalmente percentuali di raccolta differenziata non solo in linea con la legge, ma degne di un paese civile.Si stanno facendo ancora in questi giorni i lavori per restituire il palco della musica alla città nel mentre che si stanno rifacendo strade e marciapiedi in molte zone, in particolare marina est ed è stato accesso il mese scorso il mutuo per rifare finalmente la scuola Giromini, anch’essa chiusa da molti anni. E’ stato approvato sempre in questi giorni il progetto per riaprire la curva nord dello stadio e in queste settimane si stanno facendo lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza di diversi edifici scolastici.Infine è uscita nei giorni scorsi la notizia che partiranno a brevissimo i lavori per la rotatoria all’uscita dell’autostrada, dove è previsto anche un parcheggio scambiatore, come hanno ormai tutte le città moderne. Oltre che una questione di sicurezza e di praticità, la mancanza di questa rotatoria è stato il motivo adotto in tutti questi anni dalla proprietà del “marble hotel” per non completare i lavori. Anche questo ostacolo sta per essere rimosso.Certo i problemi irrisolti sono moltissimi, certamente tutto quanto fatto è perfettibile, forse si poteva anche fare più fretta, ma di sicuro questo ultimo mese ha visto concretizzarsi un lavoro che durava da anni, lavori in cui il Consiglio Comunale è stato protagonista, assieme al sindaco e assessori, che mi sento di ringraziare in ogni suo componente.