Era il 1992 quando l’amianto venne messo al bando dallo Stato italiano. Da quel giorno è stata vietata la lavorazione, l’uso e il commercio perché ritenuto altamente dannoso per ognuno di noi.

Sono passati quasi 30 anni e ancora oggi non abbiamo una vera e propria mappatura nazionale e unica sulla presenza dell’amianto. Ancora vediamo tetti, coperture, serbatoi d’acqua in amianto.

Ci sono mappature regionali a macchia d’olio senza però la costruzione di una banca dati nazionale e un coordinamento unico su questo. Pensate, che ancora oggi si stimano 2400 scuole con presenza di materiale contenente amianto. È incredibile. Ma non solo: pensiamo agli ospedali, o a tantissime strutture pubbliche. Da qui dobbiamo partire. Abbiamo investito 8 milioni di euro con cui, grazie a una convenzione con Invitalia, avviamo finalmente questo importante lavoro. Andava fatto venti, trent’anni fa, lo so. Ma finalmente mettiamo mano a questo dannoso problema. Ancora oggi ci sono ogni anno migliaia di morti per malattie derivanti dall’amianto come asbestosi, placche pleuriche, mesoteliomi, tumori polmonari e altre malattie. L’amianto ha tempi di incubazione lunghissimi: se lo respiri oggi puoi manifestare i primi sintomi anche tra 20-30 anni, quindi è molto difficile poi risalire alla fonte dell’esposizione. Per questo è urgente più che mai affrontare questo tema e identificare velocemente la presenza di amianto e arrivare, come fine ultimo, a rimuoverlo da tutti gli edifici, pubblici e privati. Inoltre con questo progetto andiamo a realizzare un portale trasparente e accessibile a tutti con i dati aggiornati.

#AvantiCosìSergio Costa Osservatorio Nazionale AmiantoOsservatorio Nazionale Amianto VIGILI DEL FUOCO esposti e Vittime dell’Amianto ONA ONLUSLOTTIAMO CONTRO L’AMIANTO. Osservatorio Amianto

Senza il Sud d’Italia non c’è futuro per l’Europa, senza Massa Carrara non c’è futuro per la Toscana.


Mi ha colpito questo video: più lavori e più vieni attaccato. Più ti interessi delle aree “periferiche” e più dai fastidio. Avanti a testa bassa.

Forza Giancarlo Cancelleri stai facendo un lavoro incredibile. Speriamo di avere notizie positive anche per il Ponte di Albiano Magra, per la Pontremolese, per il porto di Marina di Carrara (no all’ampliamento ma non facciamolo diventare un porto schiavo di La Spezia), per la SS SASSALBO, ma anche per la messa in sicurezza della Tirrenica, per la E98 Grosseto Fano, per i raddoppi ferroviari e per tutte le infrastrutture di cui ci siamo occupati insieme a Voi nella X legislatura regionale.
Non Molliamo!

https://fb.watch/223vejayYv/

Ecco il mio intervento al Festival “Ecofuturo VR – Exco” in diretta streaming dal 16 al 18 novembre sul tema “Autostrade del Mare e Riconversione Green dei Trasporti” .

Ringrazio Fabio RoggiolaniJacopo Fo e la rete EcoFuturo Festival per questo importante dibattito.

E’ necessario un approccio sistemico per l’innovazione del sistema logistico, una visione che sappia unire iniziative pubbliche e private, policy making e innovazione grazie alla digitalizzazione, all’ industria 4.0, all’intelligenza artificiale, big data, internet of things, sistemi integrati gps, e alle eco tecnologie. Ottime iniziative per una vera e propria politica industriale per la logistica sostenibile.

Il mare nostrum ci circonda per 8000 km, ma lo abbiamo dimenticato. In EXCO esporranno le più grandi innovazioni mondiali per “riprenderci il mare” senza inquinare e per trasformare i porti dai luoghi tra i più inquinati del nostro paese in Porti Green.Nuovi motori, nuovi eco-dragaggi, nuove difese anti-rifiuti, nuovi ecocombustibili.

PROGRAMMA INTERVENTI: Giuliano Gabbani – GIGA, coordinamento sessioneDavide Benedetti – Fincantieri Deco SpA Mauro Coltorti – Senatore, Presidente della 8ª Commissione Lavori pubblici, comunicazioni Vanni Covolo – River cleaning Giorgio Erbacci – CEO Erbacci Group Massimo Ferrera – Landi Renzo Group Giacomo Giannarelli, Toscana InnovaRoberto Roasio – Ecomotive Solutions Daniele Rossi – Presidente Assoporti Beppe Rovera – storico conduttore della trasmissione “Ambiente Italia”Nicolò Tacconi – Idroambulanze eco-sostenibili

Il nuovo Position Paper 2020 dell’Alleanza per l’Economia Circolare: https://www.alleanzaeconomiacircolare.it/, presenta la visione verso un modello economico circolare, declinata in opportunità e obiettivi.
Un aumento del 7% degli investimenti e una riduzione del 10% dei costi per le materie prime al 2030, oltre a 700.000 nuovi posti di lavoro in Europa, e un calo del 56% nelle emissioni di CO2 al 2050 in Italia. Il documento presenta i cinque macro obiettivi, le tre proposte flagship e le 23 proposte di dettaglio, oltre a una raccolta di progetti concreti che i membri mettono in atto a favore della circolarità.Alle ore 12:40 interverrà il nostro Stefano Buffagni, Vice Ministro allo Sviluppo Economico.

Carrara – Dopo gli impegni presi dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’assordante silenzio dei candidati del Pd alle regionali sulla questione Imm, il presidente del Movimento 5 Stelle Toscana della X legislatura, Giacomo Giannarelli, lancia un grido di allarme: «Impegni disattesi. Il tempo passa e il futuro di Imm diventa sempre più drammaticamente incerto. È arrivato il momento di dire basta. Il Pd, in piena campagna elettorale, sta facendo solo melina per rinviare la questione al dopo elezioni. Ma il tempo è prezioso e adesso è il momento di lavorare seriamente per salvaguardare questa azienda e i suoi lavoratori».

Giannarelli ricorda che le politiche regionali hanno causato «gravi difficoltà all’azienda. Non possiamo dimenticare che dal 2017 a oggi, la Toscana ha versato tutti gli anni 400mila euro per finanziare un evento dedicato alla nautica che si tiene a Viareggio e che è in aperta concorrenza con Seatec, uno dei principali appuntamenti nel cartellone di
Imm, che ne ha ovviamente risentito in modo negativo». Il consigliere regionale, che ha partecipato al tavolo dedicato tenutosi in Provincia a inizio agosto ricorda: «Rossi si è presentato come il salvatore della patria, proponendo una ricetta magica che però non è arrivata. Per il 20 agosto aveva promesso tanti soldi e un nuovo amministratore ma i fatti lo hanno smentito. Nel frattempo il suo aspirante successore, Eugenio Giani e i candidati del Pd non osano nemmeno affrontare il tema delle condizioni in cui versa l’azienda di cui il loro partito esprime i 2/3 del Cda».

Giannarelli rivendica il lavoro svolto dall’amministrazione del sindaco De Pasquale: «Il vicesindaco, titolare della delega alle Partecipate, ha sempre dimostrato atteggiamento di grande responsabilità, confrontandosi in modo costruttivo con l’amministrazione regionale e collaborando alle richieste che arrivavano sulla modifica dello Statuto e la stipula dei patti parasociali. In tempi davvero non sospetti, il sindaco aveva già posto la questione a Rossi mentre il vicesindaco aveva proposto di far uscire Imm dallo stallo in cui si trova procedendo alla nomina di una nuova governance con una serie di solleciti rimasti del tutto inascoltati dalla Regione. Il timore – attacca il capogruppo pentastellato – è che oltre ai calcoli elettorali ci sia un vero e proprio piano che punta a far naufragare un’azienda strategica per l’intero territorio con l’obiettivo di far mettere a qualcuno le mani sul patrimonio immobiliare di Imm con buona pace dell’azienda e dei suoi lavoratori».

Art. da : “La Voce Apuana” 28 agosto 2020 https://www.voceapuana.com/politica/2020/08/28/basta-giochetti-elettorali-la-regione-lavori-seriamente-per-il-futuro-di-imm/32046/?share_from=facebook&fbclid=IwAR2HS2xvAVv98cpeNYh6bX769huDUjgEveXWgR2rqCBc3ggeoSTQjjSPWVM

Grazie al Superbonus, chiunque farà lavori di efficientamento energetico o prevenzione antisismica potrà usufruire di una detrazione fiscale pari al 110% della spesa sostenuta.

Un vantaggio enorme sia per le persone che ristrutturano che per le aziende che effettuano i lavori.

L’incentivo, da ripartire in 5 anni, riguarderà le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021. Per avere l’aliquota privilegiata del 110%, gli interventi di riqualificazione energetica dovranno essere tali da garantire l’incremento di due classi energetiche dei condomìni o delle singole abitazioni sui quali verranno realizzati o almeno garantire il passaggio alla classe più alta.

utte le informazioni le trovate a questo link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110.pdf/49b34dd3-429e-6891-4af4-c0f0b9f2be69?fbclid=IwAR1qyt2t4Un0aiMgJNQPv-wxr9KDBIWHiuHQ_EkINnauKy0R-IXX8RZIZ4Q

Ieri è stato adottato dal consiglio comunale il Piano Operativo Comunale, uno strumento urbanistico di fondamentale importanza per disegnare la Carrara di domani.

In questo piano si parla di contenimento di consumo del suolo, di resilienza della città, di rigenerazione urbana, di sviluppo economico basato sulla tutela ambientale.

L’ambiente è al centro di questo piano. Dentro ci sono moltissime cose a lungo attese: c’è il parco a Villa Ceci, c’è il recupero della ex-stazione della marmifera di San Martino, c’è la salvaguardia delle aree agricole della zona di Anderlino, c’è la previsione di togliere dal degrado il parcheggio dei camion sul lungomare, c’è il recupero del vecchio tracciato della marmifera come pista ciclo-pedonale che unisca la stazione al centro storico, stazione che è previsto venga modificata, con nuovi parcheggi e un migliore collegamento al tessuto urbano. C’è il recupero della ex-segheria corsi, ci sono nuove aree verdi e nuovi parcheggi, di cui la città ha moltissimo bisogno. C’è una grande attenzione al rischio idraulico che la città molto ha pagato negli anni. E molto altro che è impossibile riepilogare in poche righe.Nel frattempo, solo ieri, è uscita sulla stampa la notizia che partiranno in tempi ormai brevi i lavori (lotto 4 del waterfront) per restituire la passeggiata sul molo ai cittadini. Anche grazie all’adozione da parte del consiglio comunale del DPSS, uno dei primi comuni italiani (se non il primo) ad aver approvato questo nuovo strumento urbanistico di interfaccia tra porto e città. Una passeggiata straordinaria, sospesa sul mare da cui nelle giornate terse si possono ammirare da un lato le isole dell’arcipelago toscano e dall’altra sembra di toccare le Alpi apuane, tornerà quindi fruibile da cittadini e turisti dopo oltre 30 anni di chiusura.La settimana scorsa è stato approvato dal consiglio il progetto di tracciabilità del marmo, grazie alle nuove tecnologie, sarà possibile tramite una APP scaricabile da chiunque vedere tutta la storia di un blocco di marmo a partire dalla cava da cui è stato estratto. Una vera rivoluzione non solo in termini di trasparenza.Poche settimane fa sono stati approvati i Piani dei Bacini Estrattivi e il Regolamento Agri Marmiferi, anche questo lungamente atteso. Su questo tema ci sono sensibilità differenti, gli industriali si lamentano tanto quanto gli ambientalisti, ma credo sia stato fatto il massimo restando nella cornice che il quadro normativo regionale e nazionale ci consentiva. In particolare nei PABE ci sono delle previsioni di cui credo non sia stata del tutto compresa la portata.Nel frattempo stanno andando avanti i lavori per migliorare i servizi della spiaggia libera “ex-idrovora” dove verranno installate nuove strutture, finalmente degne di una località balneare, con docce, servizi, spogliatoi, area beach-volley, area fitness e una piccola struttura adatta ad accogliere un punto ristoro. Tutto in materiale ecologico con grande attenzione alla accessibilitàSta partendo sempre in questi giorni il nuovo servizio di raccolta porta-a-porta dei rifiuti in gran parte della città, che consentirà di raggiungere finalmente percentuali di raccolta differenziata non solo in linea con la legge, ma degne di un paese civile.Si stanno facendo ancora in questi giorni i lavori per restituire il palco della musica alla città nel mentre che si stanno rifacendo strade e marciapiedi in molte zone, in particolare marina est ed è stato accesso il mese scorso il mutuo per rifare finalmente la scuola Giromini, anch’essa chiusa da molti anni. E’ stato approvato sempre in questi giorni il progetto per riaprire la curva nord dello stadio e in queste settimane si stanno facendo lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza di diversi edifici scolastici.Infine è uscita nei giorni scorsi la notizia che partiranno a brevissimo i lavori per la rotatoria all’uscita dell’autostrada, dove è previsto anche un parcheggio scambiatore, come hanno ormai tutte le città moderne. Oltre che una questione di sicurezza e di praticità, la mancanza di questa rotatoria è stato il motivo adotto in tutti questi anni dalla proprietà del “marble hotel” per non completare i lavori. Anche questo ostacolo sta per essere rimosso.Certo i problemi irrisolti sono moltissimi, certamente tutto quanto fatto è perfettibile, forse si poteva anche fare più fretta, ma di sicuro questo ultimo mese ha visto concretizzarsi un lavoro che durava da anni, lavori in cui il Consiglio Comunale è stato protagonista, assieme al sindaco e assessori, che mi sento di ringraziare in ogni suo componente.

Guardate l’intervento a RTV38. Ho parlato di lavoro, sviluppo economico, economia circolare, infrastrutture del territorio toscano, vi invito a seguire questo video.

 

Ponte di Avenza: Subito i lavori e sostegno economico per i commercianti. Il progetto di rifacimento del ponte di via Menconi sul torrente Carrione non può più aspettare oltre.

Si tratta di un intervento per la messa in sicurezza del territorio. Occorrerà fare il possibile per contenere i disagi, rivedendo dove possibile l’assetto del cantiere per agevolare gli spostamenti così e prevedendo come un sostegno economico da destinare alle attività che a causa dei lavori subiranno un disagio o una perdita di fatturato. 

Dobbiamo dare la priorità alla sicurezza del territorio per evitare che si ripetano tragedie come quella del 2014. Ricordo che il dissesto idrogeologico dal 2000 ha causato più di 400 morti in Italia.

Non dobbiamo sottovalutare neanche il rischio che corrono le scuole materne e gli asili nido, posti poco a valle del ponte oggetto dei lavori: un motivo in più per assumerci tutti le nostre responsabilità ed attuare speditamente l’intervento di messa in sicurezza del torrente. Confido che anche la Regione Toscana, la quale realizzerà l’intervento nell’ambito del masterplan del torrente Carrione, voglia venire incontro alle varie esigenze della cittadinanza, attivandosi così per l’istituzione del fondo e per contenere al minimo i disagi previsti.” “Inoltre, come hanno evidenziato gli stessi tecnici della Regione, il Carrione versa da decenni in stato di abbandono e deve essere messo in sicurezza. Storicamente le alluvioni a Carrara si sono registrate in autunno: 23 settembre 2003, 11 e 12 novembre 2012, 28 novembre 2012. Rimandare questi lavori significherebbe far passare un altro periodo a rischio senza sicurezza. Io e l’amministrazione comunale del MoVimento 5 Stelle ci dissociamo dal percorrere questa pericolosa strada. Noi riteniamo infatti che la messa in sicurezza del Carrione sia una priorità e che se i lavori che essa comporta, oggi dopo il lockdown imposto dal Covid, hanno dei contraccolpi particolarmente pesanti per tempistiche e modalità di esecuzione, allora si deve agire nell’ottica di una compensazione per le attività direttamente interessate, non certo facendo trascorrere un altro autunno di notti insonni ai carraresi”.