Ieri è stato adottato dal consiglio comunale il Piano Operativo Comunale, uno strumento urbanistico di fondamentale importanza per disegnare la Carrara di domani.

In questo piano si parla di contenimento di consumo del suolo, di resilienza della città, di rigenerazione urbana, di sviluppo economico basato sulla tutela ambientale.

L’ambiente è al centro di questo piano. Dentro ci sono moltissime cose a lungo attese: c’è il parco a Villa Ceci, c’è il recupero della ex-stazione della marmifera di San Martino, c’è la salvaguardia delle aree agricole della zona di Anderlino, c’è la previsione di togliere dal degrado il parcheggio dei camion sul lungomare, c’è il recupero del vecchio tracciato della marmifera come pista ciclo-pedonale che unisca la stazione al centro storico, stazione che è previsto venga modificata, con nuovi parcheggi e un migliore collegamento al tessuto urbano. C’è il recupero della ex-segheria corsi, ci sono nuove aree verdi e nuovi parcheggi, di cui la città ha moltissimo bisogno. C’è una grande attenzione al rischio idraulico che la città molto ha pagato negli anni. E molto altro che è impossibile riepilogare in poche righe.Nel frattempo, solo ieri, è uscita sulla stampa la notizia che partiranno in tempi ormai brevi i lavori (lotto 4 del waterfront) per restituire la passeggiata sul molo ai cittadini. Anche grazie all’adozione da parte del consiglio comunale del DPSS, uno dei primi comuni italiani (se non il primo) ad aver approvato questo nuovo strumento urbanistico di interfaccia tra porto e città. Una passeggiata straordinaria, sospesa sul mare da cui nelle giornate terse si possono ammirare da un lato le isole dell’arcipelago toscano e dall’altra sembra di toccare le Alpi apuane, tornerà quindi fruibile da cittadini e turisti dopo oltre 30 anni di chiusura.La settimana scorsa è stato approvato dal consiglio il progetto di tracciabilità del marmo, grazie alle nuove tecnologie, sarà possibile tramite una APP scaricabile da chiunque vedere tutta la storia di un blocco di marmo a partire dalla cava da cui è stato estratto. Una vera rivoluzione non solo in termini di trasparenza.Poche settimane fa sono stati approvati i Piani dei Bacini Estrattivi e il Regolamento Agri Marmiferi, anche questo lungamente atteso. Su questo tema ci sono sensibilità differenti, gli industriali si lamentano tanto quanto gli ambientalisti, ma credo sia stato fatto il massimo restando nella cornice che il quadro normativo regionale e nazionale ci consentiva. In particolare nei PABE ci sono delle previsioni di cui credo non sia stata del tutto compresa la portata.Nel frattempo stanno andando avanti i lavori per migliorare i servizi della spiaggia libera “ex-idrovora” dove verranno installate nuove strutture, finalmente degne di una località balneare, con docce, servizi, spogliatoi, area beach-volley, area fitness e una piccola struttura adatta ad accogliere un punto ristoro. Tutto in materiale ecologico con grande attenzione alla accessibilitàSta partendo sempre in questi giorni il nuovo servizio di raccolta porta-a-porta dei rifiuti in gran parte della città, che consentirà di raggiungere finalmente percentuali di raccolta differenziata non solo in linea con la legge, ma degne di un paese civile.Si stanno facendo ancora in questi giorni i lavori per restituire il palco della musica alla città nel mentre che si stanno rifacendo strade e marciapiedi in molte zone, in particolare marina est ed è stato accesso il mese scorso il mutuo per rifare finalmente la scuola Giromini, anch’essa chiusa da molti anni. E’ stato approvato sempre in questi giorni il progetto per riaprire la curva nord dello stadio e in queste settimane si stanno facendo lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza di diversi edifici scolastici.Infine è uscita nei giorni scorsi la notizia che partiranno a brevissimo i lavori per la rotatoria all’uscita dell’autostrada, dove è previsto anche un parcheggio scambiatore, come hanno ormai tutte le città moderne. Oltre che una questione di sicurezza e di praticità, la mancanza di questa rotatoria è stato il motivo adotto in tutti questi anni dalla proprietà del “marble hotel” per non completare i lavori. Anche questo ostacolo sta per essere rimosso.Certo i problemi irrisolti sono moltissimi, certamente tutto quanto fatto è perfettibile, forse si poteva anche fare più fretta, ma di sicuro questo ultimo mese ha visto concretizzarsi un lavoro che durava da anni, lavori in cui il Consiglio Comunale è stato protagonista, assieme al sindaco e assessori, che mi sento di ringraziare in ogni suo componente.