Questa mattina è stato arrestato il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria Domenico Tallini, di Forza Italia, nell’ambito di un’inchiesta sulla ‘ndrangheta.

Si parla di SCAMBIO ELETTORALE POLITICO MAFIOSO!!!

Siamo lontani ANNI LUCE da chi va a braccetto con le mafie e il malaffare. Davanti alla mafia non arretriamo di 1 millimetro!

Con il deposito del rendiconto 2020 di oggi ho completato le ultime incombenze burocratiche della X Legislatura del Consiglio Regionale.
Vorrei ringraziare tutto lo staff, i consiglieri della decima legislatura, ma sopratutto Daniele Palitta il nostro capo segreteria, per il suo continuo supporto e collaborazione nell interesse del progetto a 5 stelle.

Oggi certifichiamo che, oltre al taglio volontario degli stipendi, (io ho restituito più di 130.000 Euro), il gruppo consigliare regionale del MoVimento 5 stelle Toscana ha fatto risparmiare alla regione ulteriori, circa, 100.000 Euro
Nella speranza che possano essere usati per l’emergenza sanitaria ed economica che stiamo vivendo. Sicuramente nessuno è perfetto, abbiamo commesso e stiamo commettendo diversi errori (tutti in buona fede, anche noi abbiamo le nostre mele marce) ma più di ogni altra cosa, vale l’esempio.
Perché l’esempio conta più di mille parole.

Ho messo ordine all’ufficio lasciando tantissimo materiale a disposizione del nostro progetto. In quella stanza c’è una buona parte di testimonianza di questi 5 anni, un percorso fatto insieme, in trasparenza e a servizio dei territori, dei temi, delle persone.

Nessuna affezione o attaccamento alla poltrona ma c’è comunque un pó di tristezza e malinconia nel salutare il personale della regione dai dirigenti agli usceri, dalle ragazze della mensa al personale delle commissioni, ai funzionari legislativi, al nostro staff, a tutti i dipendenti della regione.

A loro va il mio più sentito ringraziamento. La macchina istituzionale funziona grazie a tutte queste persone. In attesa della proclamazione dei nuovi consiglieri regionali toscani per il passaggio di consegne, auguro alle nostre nuove portavoce Irene Galletti e Silvia Noferi un buon lavoro. Auguro a tutti di continuare il duro lavoro nei territori e nelle istituzioni, nella speranza che non si smetta mai di parlare e di lavorare sui nostri temi identitari, coinvolgendo più gente possibile. Dobbiamo essere orgogliosi del lavoro di questi 5 anni e di quello che continueremo a fare. Facciamo conoscere il più possibile le nostre battaglie in regione: https://giacomogiannarelli.it/pubblicazioni-giacomo…/ Io ci sarò sempre, come facilitatore esterno e come cittadino che ci ha creduto dal 2005, per condividere la mia esperienza con tutti Voi. In alto i cuori.

Un antico proverbio dice: ”Vi sono due cose durevoli che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali’’. Riscopriamo le nostre radici e ridiamo voce ai nostri temi e ai territori, premiando il merito e la competenza, per rimettere le ali al nostro progetto. Una persona che non si arrende mai non sarà mai sconfitta. Non molliamo.

rptnb

Da oggi è on line il sito giacomogiannarelli.it
Uno strumento, a sostegno del MoVimento 5 Stelle, che ci accompagnerà in questo viaggio per lasciare un importante testimonianza del lavoro svolto fino ad ora ed una, spero, grande eredità politica a chi verrà. 

Non avevo mai pensato prima di creare questo spazio personale, concentrato come ero nel lavoro e nel dare credibilità e visibilità al MoVimento 5 Stelle Toscana tutto, che nel 2015 era entrato per la prima volta in Consiglio Regionale della Toscana. 
I pochi spazi di visibilità sono stati conquistati duramente, con sudore, grazie alle attività delle 2 commissioni d’inchiesta o alle iniziative come l’Eco Impresa Tour, i sopralluoghi sui territori, le denunce o le proposte nelle istituzioni. 

Questa esperienza in Regione sta per volgere alla fine, mi sono fermato, mi sono guardato indietro e mi sono reso conto dell’ enorme lavoro svolto: per questo motivo ho deciso di documentarlo e farlo conoscere il più possibile. Nel blog troverete per ora pochi articoli, una minima parte di quanto scritto in questi anni. Documentare tutto sarà forse impossibile, ma aggiungerò gradualmente gli articoli più significativi sui diversi temi trattati e le posizioni politiche che abbiamo difeso.

Scopritelo, leggetelo, condividetelo, diffondetelo, fatemi sapere cosa ne pensate; cercate la vostra storia tra le mie. 
Abbiamo fatto tanta strada insieme e tanta ne faremo ancora. 

“È vero. Tra circa 60 aziende che potevano fornire il materiale sanitario necessario ai miei cari cittadini lombardi ho scelto direttamente l’azienda di mio cognato e di mia moglie. 

Così potevano intascare mezzo milione di euro in piena emergenza Covid. 

Poi Report ha ficcato il naso nell’affare e quindi, dopo aver detto che non ne sapevo nulla, ho raccontato ai cittadini la mia strana “verità”: era una semplice donazione. 

Ma a mio cognato, poi, chi ci avrebbe pensato? Dovevo risarcirlo rispetto a quello che non gli avevo potuto dare tramite la Regione. 

E allora, siccome ho un conto corrente in Svizzera, dove sono depositati milioni di euro fatti arrivare dai paradisi fiscali delle Bahamas grazie a delle società fiduciarie, gli volevo fare un bonifico di 250 mila euro. Solo che la Banca d’Italia ha fermato tutto. Maledizione! 

Gli sono rimasti anche 25mila camici che voleva rivendere: altro che donazione ai medici lombardi! Pure sequestrati? Che beffa!

Quei milioni di euro, che oggi ho in Svizzera, prima si trovavano nei paradisi fiscali, e sono rientrati grazie ad una legge italiana: ho sfruttato la possibilità che non fossero penalmente puniti magari, ad esempio, per aver evaso o sottratto risorse allo Stato, di cui, lo ricordo, sono umile servitore. 

Qualcuno nella mia famiglia ha dimenticato di fare qualche fattura in passato? Ma lo facevano tutti, dai. Ci può stare! Comunque adesso ho detto più o meno come stanno e come sono andate le cose. 

Io devo andare, “purtroppo” devo occuparmi insieme al mio amico Gallera della sanità dei cittadini lombardi”. 

Firmato: Attila Fontana!

ps ancora non ha risposto alle nostre 10 Domande.

10 DOMANDE A FONTANA
1️⃣ Perché la Regione Lombardia ha chiesto con affidamento diretto la fornitura di camici proprio alla società del cognato e della moglie di Attilio Fontana?

2️⃣ Perché Fontana avrebbe fatto un bonifico di 250 mila euro al cognato se aveva dichiarato di non sapere nulla?

3️⃣ Perché Fontana, Governatore di una regione italiana, possiede un conto in Svizzera, sul quale nel 2015 Fontana aveva fatto uno «scudo fiscale» per 5,3 milioni detenuti fino ad allora da due «trust» alle Bahamas?

4️⃣ E proprio in merito ai paradisi fiscali, Fontana la pensa come il suo leader Matteo Salvini che nel 2015 tuonava sui social contro chi deteneva milioni sui conti in Svizzera mentre sembra aver cambiato opinione quando un’indagine coinvolge un leghista?

5️⃣ Perché Fontana deteneva milioni di euro, frutto a quanto pare di un’eredità, depositati in paradisi fiscali? 

6️⃣ Fontana può spiegare se, quando si parla di questi milioni, si tratta di denaro nascosto e sottratto al fisco italiano? 

7️⃣ La Regione Lombardia ha stornato l’acquisto di camici in donazioni, come detto ovunque da Fontana e Salvini o, come riportato da alcuni organi di stampa, questo atto non è mai stato portato a termine?

8️⃣ Perché Fontana, davanti al Consiglio Regionale, ha taciuto sul trust alle Bahamas?

9️⃣ Perché Fontana ha cambiato versione da un giorno all’altro e ha mentito spudoratamente ai cittadini?

? Perché Fontana non prende atto del suo fallimento e si dimette immediatamente liberando i cittadini lombardi e salvando la reputazione e l’immagine della Lombardia?Mostra meno

In un articolo in edicola oggi sul Fatto Quotidiano, si riporta una notizia sconvolgente: le cosche vibonesi starebbero preparando un attentato per superare la protezione della scorta ed eliminare il Procuratore di Catanzaro.

È evidente che la presenza di Nicola Gratteri faccia paura alla criminalità organizzata: un uomo coraggioso, tenace, un servitore dello Stato che combatte a testa alta l’illegalità, non può che incutere timore nell’animo corrotto di chi nella criminalità vive ogni giorno.

Il procuratore Gratteri però non è solo. Come cittadino, come portavoce del m5s, e come Vicepresidente del Parlamento Europeo voglio manifestargli tutta la mia solidarietà e vicinanza. La lotta all’illegalità è una priorità per me e per tutto il Movimento 5 Stelle, e per questo sono convintamente al fianco di Nicola Gratteri.Nessun passo indietro davanti alla mafia. Noi non arretriamo.

Fabio Massimo Castaldo

Oggi il giornale Tirreno ha pubblicato la classifica dei consiglieri più produttivi che mi vede vincitore in consiglio regionale con più di 720 atti presentati.

Tutte iniziative di peso nate dai territori. 12 proposte di legge sulle nostre stelle: acqua pubblica, rifiuti zero, energia rinnovabile, innovazione, cave pubbliche, ecc…(tutte discusse su Rousseau).

E non sono state considerate le 2 commissioni d’inchiesta che ho guidato su scandalo banca MPS e sul ciclo dei rifiuti. ABBIAMO FATTO LA STORIA. Mi auguro che tutto questo lavoro non venga sprecato.
Se la politica premiasse il merito…